Nazionale

Uisp Torino: fino al 29 luglio in campo con "Balon Mundial"

Quaranta squadre di comunità di migranti, in rappresentanza di 28 nazioni, per la 12° edizione della manifestazione contro il razzismo. Parla T. Pozzato

 

Calcio, accoglienza e integrazione: tre parole che descrivono lo spirito di Balon Mundial, il campionato di calcio delle comunità di migranti che torna a Torino, fino al 29 luglio, per la dodicesima edizione. L’evento è organizzato dall’omonima associazione, in collaborazione con l’Uisp e la Città di Torino.
Balon Mundial è più di un torneo di calcio, è una manifestazione piena di storie che nascono e si raccontano e di comunità che si conoscono, per costruire cittadinanza attraverso lo sport per tutti. L’Uisp lavora al fianco di Comune, Regione, Circoscrizione e Rete Fare-Football against racism in Europe per la riuscita di un piccolo torneo che è diventata una grande festa sportiva e coinvolge 6 mila persone, tra la tribuna e il rettangolo di gioco
Al torneo parteciperanno 40 squadre divise in otto gironi, in rappresentanza di 28 paesi e quattro continenti diversi: rispetto a un anno fa ai nastri di partenza ci sono tre squadre in più, il Togo e la Russia nel torneo maschile, l’Iran in quello femminile Si gioca sui campi della Colletta in piazza Aleramo 24.

Quest’anno per la prima volta Balon Mundial avrà il supporto del Museo Egizio di Torino: “Quest’anno è il dodicesimo anno, 12 come il numero del dodicesimo giocatore: il tifo, a cui dedicheremo questa edizione -  racconta Tommaso Pozzato, presidente A.S.D. Balon Mundial Onlus - Per raggiungere il vero obiettivo di Balon Mundial è fondamentale creare attorno ai campi un luogo di incontro tra le culture e le persone che vivono la città di Torino. Desideriamo coinvolgere sempre di più le comunità nella vita cittadina attraverso il calcio, per questo due delle grandi novità di questa edizione sono dedicate ai tifosi e alle comunità: la nascita del Fan Mediator e la collaborazione con il Museo Egizio”. Una collaborazione che nasce per favorire il dialogo interculturale attraverso lo sport e che si concretizzerà in una tariffa speciale per visitare il Museo, attiva fino al 15 settembre 2018, rivolta a tutte le comunità che partecipano al torneo Balon Mundial.

“Il calcio parla una lingua universale, ecco perché il nostro è molto più di un torneo”, aggiunge Tommaso Pozzato. Il torneo è sostenuto anche da Giorgio Chiellini, mentre la madrina del Balon Mundial femminile è l’azzurra Valentina Cernoia. (A cura di Elena Fiorani)